Caffè e mal di schiena
Navigando sul web ho trovato la notizia relativa ad una ricerca del 1998* che dimostrerebbe una correlazione tra consumo di caffeina e incidenza del mal di schiena.
Gli studiosi McPartland e Mitchell (Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali), autori di questo studio, hanno riscontrato che i pazienti con dolore cronico consumano mediamente 2,6 volte più caffeina rispetto ai pazienti di controllo. Dunque sembrerebbe che chi è affetto da mal di schiena tenda ad assumere più caffeina, la quale a sua volta peggiora il dolore vertebrale in una sorta di circolo vizioso.
Spesso il soggetto con dolore cronico dorme male e per questo motivo è spesso stanco. Così assume caffeina per combattere la sua condizione di stanchezza cronica. Questo comportamento determina un incremento del mal di schiena e dei disturbi del sonno e la persona è spinta ad un ulteriore aumento del consumo di caffè. L’alto dosaggio di caffeina infatti, stimolando la produzione di epinefrine, sensibilizza alcuni recettori muscolari che amplificano la percezione del dolore.
Ho sperimentato su me stesso che dosi anche non elevate di caffeina possono contribuire a provocare dolori vertebrali. Con grande sorpresa ho constatato che i miei dolori lombari mattutini si riducono e scompaiono completamente se elimino le due tazzine di caffè che sono solito bere ogni giorno.
Con la pratica dello Shiatsu mi sono imbattuto in soggetti che consumano abitualmente anche più di cinque tazzine al giorno. Costoro, pur presentando una colonna vertebrale perfetta, una buona postura e un buon livello delle capacità fisiche di base, avevano il meridiano del Rene in vuoto e spesso soffrivano di dolori lombari, anche cronici. Ho pensato dunque che fosse il caffè a indebolire il Rene e che potesse essere, seppure indirettamente, la causa dei loro dolori. Il caffè infatti si denatura in un sottoprodotto denominato acido urico che è conosciuto per sovraccaricare i reni e che contribuisce inoltre a provocare la gotta ed i calcoli renali.
Ho consigliato loro quindi di ridurre o eliminare il consumo di caffè per tutto il periodo in cui si sono sottoposti ai miei trattamenti. Questa restrizione alimentare e il mio Shiatsu hanno contribuito a migliorare la loro condizione: i loro dolori vertebrali si sono ridotti notevolmente, si sentivano più calmi e “centrati”.
Chi soffre di mal di schiena cronico dovrebbe dunque limitare il consumo di caffeina soprattutto se si rende conto che ne abusa, o che l’irritabilità e l’ansietà contribuiscono a peggiorare il dolore o a cronicizzarlo.
Fabio Ronci
5 risposte
Interessante articolo e anche divertente. Io utilizzo ”posture right” della doctor Lutaevono per il mal di schiena.
Testato involontariamente su me stessa la settimana scorsa. Per una casualità, avevo in casa un pacchetto di caffè decaffeinato e decisi di bere quello al posto del caffè con caffeina che bevo abitualmente. Dopo due o tre giorni ho iniziato ad avere forti dolori di testa, stanchezza e morale sotto i piedi però mi era passato completamente il mal di schiena che avevo constantemente da anni. Zero dolore! come se non l’avessi mai avuto in vita mia! Mi sembrava un miracolo anche se il mal d testa mi faceva impazzire! In sostanza ho capito di essere dipendente della caffeina !! Un disastro! cercherò di ridurne il consumo …
Grazie Chiara per la tua testimonianza. Il mal di testa è la reazione che dà il corpo quando si toglie la dose abituale di caffeina. E’ un segno di disintossicazione.
sono anni che soffro di mal di schiena, bevo molto caffè, ma mai nessun dottore, osteopata,fisiatra, reumatologo, ortopedico mi ha suggerito questo, Provare non costa nulla,anzi, ️
Ringrazio per il commento. Evidentemente i dottori, osteopati, fisiatri, reumatologi, ortopedici che frequenta non hanno conoscenze di Medicina Tradizionale Cinese.
Saluti
Fabio