Imparare lo Shiatsu
Imparare lo Shiatsu è stato un dono. Un dono venuto da lontano che ti cambia la vita. Un percorso una via, un “do” che ti fa scoprire o forse riscoprire cose che pensavi appartenessero all’infanzia, ad una dimensione lontana nel tempo e nello spazio.
Come è bello mettersi seduti ad occhi chiusi in gruppo ad ascoltare il libero fluire dei pensieri e poi gattonare e tornare bambini. Toccarsi, ritrovare il contatto con le mani, quelle mani che possono parlare e “sentire” tra cielo e terra l’Energia…
Tutto è energia. Siamo energia, siamo fatti di stelle, dal macrocosmo al microcosmo passando per il nostro cuore e le nostre mani.
Così ho scoperto che lo Shiatsu è fondamentalmente relazione, la forma più pura e intima di comunicazione. Grazie allo Shiatsu possiamo riappropriarci del rapporto con l’altro, sia egli Tori o Uke. Un rapporto viscerale, diretto. Essere uno in due o due in uno come le due mani in Gassho.
Lo Shiatsu è qualcosa di prezioso e il percorso per apprendere e fare tesoro di quest’arte è infinito. Perché lo Shiatsu è la vita stessa. E scuola infinita è la vita come dice Guccini. Lo Shiatsu è vita che tocca altra vita. E ti tocca dentro e ti cambia.
Ringrazio coloro che me l’hanno fatto scoprire. Un grazie di cuore poi va a tutti i compagni di questo affascinante viaggio. Un pensiero particolare e un ringraziamento va anche a coloro che l’hanno interrotto anzitempo.