Fisiognomica dell’elemento metallo
Le persone appartenenti alla tipologia metallo sono estremamente riservate e possono dare l’impressione di avere un atteggiamento sostenuto. Determinati e molto tenaci, possiedono una ferrea disciplina e un forte senso del dovere che spesso li conduce al successo.
Non manifestano facilmente le proprie emozioni, pur non mancando loro una profonda sensibilità. Sono tendenzialmente perfezionisti, freddi, rigidi, duri e taglienti come una lama, ma nel contempo sono anche eleganti, signorili. Se sono in equilibrio manifestano una grande serenità, se invece è presente uno squilibrio il loro carattere può evolvere negativamente in tratti ossessivi-compulsivi o ansiosi. Possono mancare di spontaneità, essere estremamente introversi ed avere come emozione predominante la tristezza.
La persona metallo ha anche una grande spiritualità ed il suo punto forte è la grande vita interiore. Può essere facilmente un artista che si sfoga con la sua creatività, in isolamento dagli altri oppure un seguace appassionato di discipline mistiche orientali.
Il metallo è associato all’inizio dell’anzianità ed ai minerali. E’ la parte dura che sorregge. Per questo motivo si manifesta all’interno, proprio come il ferro che sorregge il cemento armato. Il tipo metallo dunque può sorreggere grosse mansioni e “pesi” che altri non riuscirebbero a sopportare. Da un punto di vista somatico è caratterizzato da carnagione pallida, occhi piccoli e infossati, zigomi alti.
Può essere soggetto a patologie legate all’apparato respiratorio, dovuti spesso ad una piccola gabbia toracica che costringe i polmoni, l’organo associato al metallo, in uno spazio troppo ristretto. Il ridotto apporto di ossigeno può determinare tessuti asfittici: pelle pallida, secca – tanto da desquamarsi- e priva di nutrimento, cuoio capelluto e capelli secchi. Può presentare inoltre problemi al colon -il viscere associato al metallo- come ad esempio stitichezza, ma anche gambe pesanti e una difficoltosa circolazione venosa.
Il tipo metallo ama il gusto piccante poiché lo riscalda e favorisce i processi metabolici. Si sente meglio da una certa età in su e non sopporta la secchezza.
Fabio Ronci