Fisiognomica dell’elemento acqua

La persona appartenente all’elemento acqua è caratterizzata da una grande forza dentro di se’. Ha una grande volontà e mette estrema dedizione nelle cose che fa. Solitamente è un tipo manageriale che può accollarsi grosse responsabilità. Possiede una personalità socievole ed è solitamente una persona di buona compagnia, molto intuitiva e sensibile nonché amante dei cambiamenti.

Se in equilibrio, la persona acqua è calma, materna, genitoriale, fiduciosa negli altri, accettante, orientata al viaggio e al movimento. E’ distaccata dal resto del mondo, profonda nelle riflessioni, saggia. Accumula e conserva energia quindi chi entra in contatto con persone acqua può attingerne risorse e vedere trasformare la propria vita. Dimostra inoltre una certa spavalderia che la rende fiera.

Una sua peculiarità è quella di mettere gli altri a proprio agio: cerca sempre di evitare i contrasti dal momento che ha una grande sensibilità a livello del sistema nervoso. Quest’ultima caratteristica però può farla andare facilmente in crisi. L’agitazione, la rabbia, la fretta, l’instabilità, l’attaccamento alle cose materiali, la mancanza di fiducia, la rigidità sono sintomi evidenti di una disarmonia dell’elemento acqua. Se lo squilibrio è estremo, la persona acqua può provare paura, soffrire di patologie psichiche, fobie e maniacalità sessuale.

L’organo abbinato all’acqua è il rene. Esso governa i liquidi del nostro corpo e le ossa, il nostro serbatoio di minerali. I liquidi trasportano i minerali che sono selezionati dai reni. Il tipo acqua può soffrire dunque di patologie relative all’acqua e al metabolismo dei liquidi come la ritenzione idrica, oppure di fragilità ossea e osteoporosi. Teme il freddo e può avere stasi dei liquidi.

Solitamente ama il sapore salato e questo gli permette di recuperare i minerali con l’alimentazione. Il viso ha occhi profondi dalle ciglia lunghe, fronte ampia con sopracciglia sottili, mento prominente. Il colore della pelle, che a volte può essere scuro o tendere al cianotico, è dovuto alla carenza di minerali e alla ritenzione idrica.

Fabio Ronci